Innanzitutto GRAZIE a tutti coloro che hanno voluto sottoscrivere l’appello a Renzi e Calenda per l’apertura della fase costituente di un nuovo soggetto politico.
Sono convinto che questa iniziativa abbia contribuito a indurre i vertici terzopolisti a una presa di posizione sul tema. Sono anche dell’idea che tale posizione sia ancora troppo timida. Per questo, penso che i contenuti dell’appello siano più attuali che mai.
In effetti, ciò di cui ha bisogno il sistema democratico italiano, non é la fusione di due partitini decisa a tavolino dai suoi due leader, ma é invece l’apertura di una fase costituente volta a coinvolgere un ampio pubblico, oltre il perimetro di Azione e Italia Viva. Solo così si può lavorare all’elaborazione di una visione radicalmente alternativa al bi-populismo ed equidistante da destra e sinistra. In questo mio articolo, pubblicato proprio oggi su Linkiesta, propongo un ulteriore approfondimento.
Saebbe fantistico solo che io non ho fiducia di Carlo Calenda,troppo spesso Ha preos possizioni ambigue nei confrotti di Renzi e Italia Viva, cmq se cio avenisse sarebbe un bene per l’IItalia
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