Anche grazie alle sparare del Berlusca, é sempre più chiaro come l’atlantismo rappresenti oggi, più che destra/sinistra, il vero discrimine per la formazione del governo.
Il sincero atteggiamento atlantista attraversa trasversalmente, sia pure con quote diverse, tutte le forze politiche. Così, ad esempio, c’è chi é mosso da spirito atlantista addirittura nella Lega e c’è chi non lo é del tutto nel PD.
Oggi, di fronte al quadro aperto dalle sparate del Berlusca (rincoglionito o diabolico, poco importa, l’effetto é ciò che conta), Meloni é messa alla prova e potrà dimostrare il suo reale spessore. Potrà provare a rattoppare malamente la situazione o potrà squadernare il quadro.
Certo, perché si configuri la seconda opzione, bisognerebbe darle una mano. Credo che il terzo polo farebbe bene a lavorare alla formazione di un governo inequivocabilmente atlantista, a guida Meloni, che preveda nel suo programma l’abolizione del reddito di cittadinanza. Poi ci si presenta alle Camere e si vede ciò che succede.
Lo so, é fantapolitica, ma a volte scatenare la fantasia fa respirare un po’.