Buon anniversario

#4dicembre. “Sto portando pazienza Non sono stato mai piu’ calmo di così, sono pronto da un po’, per questa ricorrenza, buon anniversario”. Così cantava Charles Aznavour.

Anche io sono pronto da un po’ a questa ricorrenza: esattamente un anno fa la maggioranza degli italiani bocciò la riforma costituzionale di Matteo Renzi.

La vittoria del no ha fatto restare tutto come prima, si dice. Non è vero. La vittoria del no ha prodotto diversi effetti:

  • Ha ridato voce e slancio all’accozzaglia reazionaria

  • Ha fornito nuovi argomenti di dileggio ai fascisti2.0 del M5S

  • Ha indebolito le proposte innovatrici e riformiste

  • Ha dato nuovo spazio alla polverosa sinistra arcaica

  • Ha favorito una legge elettorale che premia alleanze improvvisate, prive di realistiche possibilità di governo

Ce n’è abbastanza per affermare che si tratta di un triste anniversario? Per me si.

Si confrontarono coloro che indicano soluzioni e coloro che indicano nemici. Hanno vinto i secondi. Con l’affermazione della cultura del nemico, si è dato significato politico al rancore, unico collante che tenne insieme l’accozzaglia del no.

Matteo Renzi fece una scommessa azzardata, scommise sull’autonomia di giudizio degli italiani. La realtà ha dimostrato che il no, il contro, l’anti, continuano ad avere un fascino insopprimibile su noi italiani. È così facendo che ci sentiamo “ribelli”. È così facendo che possiamo addebitare al nemico di turno la responsabilità dei nostri mancati successi.

La vittoria del no ha indebolito la nostra democrazia e, come ben sappiamo, la debolezza della democrazia è l’humus in cui germogliano le tentazioni regressive e autoritarie.

In virtù della ridicola, ma efficace formula del “pericolo dell’uomo solo al comando”, ci si convinse che la riforma avrebbe determinato una deriva autoritaria. La deriva autoritaria nasce dalle democrazie deboli, non dalle democrazie forti. L’esperienza fascista, evidentemente, non ce lo ha insegnato.

E ora? Alle prossime elezioni Renzi scommetterà ancora. Ancora solo contro tutti. Ancora contro un’accozzaglia, accozzaglia ancora oggettivamente fiancheggiata da quelli davvero di sinistra.

Mala tempora currunt. Europa, aiutaci tu.

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